Per gli gli anziani il caldo e la bella stagione sono fattori di rischio ed è opportuno gestire questo periodo conoscendo i possibili rischi e quali misure di prevenzione siano necessarie per prevenire malesseri e colpi di calore.
Il solstizio d’estate è di pochi giorni or sono, ma il caldo di questi giorni è assai intenso.
Nel mondo del lavoro sono state assunte decisioni ad hoc, con ordinanze emesse da diverse Regioni che hanno limitato in alcune ore del giorno le attività lavorative maggiormente esposte al rischio calore.
Vediamo in breve cosa ognuno di noi può fare con i propri anziani di casa. Ma, diciamo la verità, sono piccole regole che possono valere per ogni età.
Bere tanto per mantenere la giusta idratazione
Come abbiamo detto l’anziano tende a non accorgersi della necessità di bere. Ma l’idratazione del corpo e delle cellule è fondamentale per la salute.
E’ bene che, con l’aiuto del medico, si definisca la quantità adeguata di liquidi che l’anziano è bene assuma in una giornata mettendo in atto anche le strategie più opportune per invogliarla a bere (non solo acqua ma anche the, tisane, etc).
Mangiare in modo corretto
In questo periodo dell’anno, agevolati anche dal fatto che i campi ne producono in quantità, la frutta e la verdura dovrebbero essere gli elementi principali dell’alimentazione quotidiana. Sono alimenti facilmente digeribili, contengono liquidi, non appesantiscono i processi di digestione, al contrario dei cibi grassi o fritti.
L’ideale è frazionare l’alimentazione in piccoli pasti leggeri proprio per evitare di sovraccaricare l’organismo.
Evitare le ore più calde e proteggersi dal sole
Gli anziani devono evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (dalle 11:00 alle 18:00).
Se proprio occorre uscire è bene che gli anziani usino vestiti leggeri e freschi, possibilmente di colore chiaro per attrarre di meno i raggi solari, si coprano il capo e indossino occhiali da sole.
Fare attenzione al condizionatore o ventilatore in casa
Un ambiente casalingo confortevole, fresco e con poca umidità dovuta all’afa, è certamente salutare per gli anziani. E’ bene che i ventilatori e le bocchette dei climatizzatori non siano mai orientati direttamente sulla persona. La regolazione ottimale dei climatizzatori è definibile in una differenza di 5/6 gradi rispetto alla temperatura esterna.
Un accorgimento antico ma sempre valido è quello di tenere le imposte e le finestre chiuse, aprendole alla sera quando la temperatura tende a scendere.
Rinfrescare il proprio corpo
E’ banale ma è un rimedio sempre valido. Per abbassare la temperatura l’intervento più immediato ed efficace è quello di rinfrescare il corpo bagnandosi il viso e le braccia con acqua fresca (mai fredda) peroffire una sensazione di sollievo.
Rinfrescare il corpo
Per alleviare il disagio causato dalle alte temperature, uno degli interventi più immediati ed efficaci è rinfrescare il corpo dell’anziano. Un metodo semplice può consistere nel bagnare viso e braccia con acqua fresca – mai troppo fredda – per offrire un sollievo rapido.
Altrettanto utile è l’uso di panni umidi applicati sulla fronte, sul collo o sui polsi; sono punti sensibile nella circolazione sanguinea e la sensazione di benessere è immediata.
Banale dirlo, ma anche le docce tiepide sono un grande beneficio a condizione che la pelle venga accuratamente asciugata per evitare umidità ed irritazioni cutanee.
Il rischio disidratazione negli anziani
Si verifica quando il corpo umano espelle il corpo espelle più liquidi e sali minerali di quelli che assume. Quando il bilancio tra ciò che si assume e ciò che si espelle è negativo, si verifica un deficit che chiamiamo disidratazione.
I campanelli d’allarme sono poco riconoscibili e variano da persona a persona.
Possiamo individuare alcuni sintomi che sono i più frequenti:
- sonnolenza
- affaticamento – astenia
- vertigini o instabilità
- cefalea
- poca urina
- confusione
- disorientamento
- ipotensione